Ingredients
4 uova
500 ml di latte fresco intero
100 gr di olio extra vergine
miele qb
pepe qb
Instructions
Prepariamo una bella frittata!
Si ma...non una semplice frittata, questa è antica, arriva direttamente dall'antica Roma, da un CONVIVIUM.
La ricetta è di Apicio, lo chef degli antichi romani.
Eh pero’ abbiamo un piccolo problema …. Apicio non indicava le dosi , andava ad occhio o come si dice oggi a sentimento, quindi andiamo ad occhio anche noi 🙂
Sbattiamo quattro uova con il latte e l’olio, in modo che facciano come dice Apicio “un sol corpo”.
Prendiamo una padella antiaderente , ungiamola con un filo d’ olio e come dice Apicio “fallo bollire e gettaci il composto che preparasti”.
Lasciamo cuocere per 5/7 minuti, anche 10/12 se la padella non è particolarmente ampia.
Ed ecco che arriviamo ad una fase che , diciamocelo, ci mette sempre un po’ d'ansia quello di girare la frittata, quindi ci tocca prendere un piatto e ops capovolgerla .
Non sarà perfetta , tenderà a rompersi, passatemi il termine, aiutiamoci con un cucchiaio di legno per "ricomporla".
Lasciamo cuocere ancora per 10/15 di minuti a fuoco basso con un coperchio.
A cottura ultimata spostiamo la frittata su un piatto , spennelliamola abbondantemente con del miele, una bella macinata di pepe, e si mangia!
Come dice Apicio "bagnalo di miele, cospargilo di pepe e servi in tavola".
Buon appetito, anzi buon antico appetito! 🙂