La schiacciata all’uva

by Clacson.Pie
Clacson.Pie La schiacciata all’uva BREAKFAST TIME La schiacciata all’uva European Print This
Serves: 6
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredients

Per la pasta lievitata

5gr lievito birra
250 gr farina manitoba
150 gr acqua da misurare anche in base alla qualità della farina
25 gr olio extra vergine d'oliva
5 gr sale

Per la farcia

4 grappoli di uva da vino con i semi
200 gr zucchero
Semi di anice, se piacciono. Una curiosa alternativa, non tradizionale, è la cannella oppure il lemon grass.

Instructions

Eccoci con la schiacciata all'uva, una focaccia dolce tipica della Toscana.

Una ricetta dalle origini antichissime, pare risalgano addirittura al periodo etrusco.

Un dolce composto da farina di frumento e arricchito da acini d’uva nera. Il piatto era accompagnato molto probabilmente, da una bevanda a base di vino aromatizzato con spezie e miele.

Purtroppo, non si hanno riscontri di ricette scritte della schiacciata con l’uva che accertino l’autenticità della sua composizione, si presuppone sia stata tramandata verbalmente di madre in figlia nella cultura contadina in quanto di semplice realizzazione e preparata con materie prime povere e facilmente reperibili in campagna, quali l’impasto del pane lievitato avanzato, l’olio extra vergine Toscano, l’uva da vino e lo zucchero.

Ha una consistenza morbida ma soprattutto un profumo e un sapore intenso di mosto! E si prepara durante il periodo della vendemmia.

La tradizione vuole che per la sua preparazione, si utilizzino esclusivamente uve canaiolo a bacca nera, dalla intensa tinta e dagli acini piccoli, dal sapore dolce e con un leggero retrogusto acidulo; nella ricetta originale è essenziale non privare gli acini dei loro semi, e deve essere servita rigorosamente fredda.

Giusto per saperlo: l’uva canaiola è una varietà tipica del Chianti, un’uva da tavola nera deliziosa dai chicchi piccoli e dolci.

Nella ricetta si può sostituire con uva fragola, più comune e reperibile.

Iniziamo!

Prima di tutto dobbiamo preparare la pasta lievitata

Sciogliamo il lievito nell'acqua, meglio se tiepida,

Prendiamo una ciotola abbastanza capiente e mettiamo la farina, aggiungiamo il lievito sciolto, iniziamo ad impastare. Se si dispone di una planetaria si fará sicuramente meno fatica, ma volete mettere come ci si sente con le mani in pasta?

Poco alla volta aggiungiamo l’olio , continuando ad impastare. Per ultimo il sale.

Continuiamo a impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo, nel caso risultasse troppo “asciutto” aggiungere un filo d’acqua.

Copriamo con un canovaccio o con della pellicola trasparente lasciamo lievitare circa 1 ora e mezzo a temperatura ambiente.

Suona il timer! Ecco pronta la pasta, prendiamola e dividiamola in 2 parti.

Prendiamo una teglia da forno, ungiamola con un po' d’olio e stendiamo con le mani il primo pezzo di pasta.

Ora posizioniamo vicini vicini  i chicchi di uva, assolutamente ben asciutta, e spolverizziamo con lo zucchero ... NON tutta l’uva però! Manca ancora l’altro strato di pasta con il quale copriremo e chiuderemo i bordi. Ora possiamo mettere sulla superficie l’uva rimasta con un'altra spolverata di zucchero e i semi di anice. 

Lasciamo lievitare per un'altra ora circa.

Nel frattempo, preriscaldare il forno a 185°

Infornare per circa 45 minuti.

Mi raccomando, lo so che sarà difficile, ma aspettate che si raffreddi prima di addentarla!

Non mi resta che dirvi Buon appetito! Anzi un buon antico appetito.

La Vitis Vinifera ha una storia molto antica e curiosa 🙂 per saperne di più ascolta il mio podcast VITIS IN TABULA , ne racconto delle belle!

 

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