Ingredients
1 kg di arance possibilmente non trattate
zucchero semolato
acqua
Instructions
COSA SERVE PER FARLE: 2 pentole , carta forno, colino, pellicola
Iniziamo!
Prima cosa lavare le arance e privarle della scorza (la polpa possiamo utilizzarla per preparare un’ottima centrifuga con carote, zenzero e mele)
Prendiamo una pentola, mettiamo le scorze e copriamole con acqua, portare a bollore per 5 minuti, scolare, ripetiamo per tre volte questa operazione.
Pesiamo le scorze sgocciolate e mettiamole in un’altra pentola con pari acqua e pari zucchero del peso (delle scorze).
Ri-portare a bollore, abbassare la fiamma al minimo e lasciare andare sino al totale assorbimento dell’acqua.
Eccole pronte. Spolveratele di zucchero, immergetele nel cioccolato fondente, utilizzatele nei dolci, preparate una cioccolata calda e guarnitela con le scorze, decidete voi.
Se vogliamo evitare il primo passaggio di sbollentare più volte le scorze (passaggio che occorre per togliere il retrogusto amarognolo) possiamo lasciare le scorze “a bagno” 4/5 giorni , conservandole in frigorifero e cambiando l’acqua dopo un paio di giorni. Decidete voi.
#Conservare in un barattolo ermetico sterilizzato
Una curiosità:
Albedo, parola strana vero? È la parte bianca, quella spugnosa, degli agrumi che , si è vero è particolarmente amara, ma ricca di fibre e antiossidanti e anche di pectina. Quindi non toglierla…
Ma albedo ha anche un altro significato; serve per descrivere la frazione di luce riflessa da un corpo celeste (rapporto percentuale della luce riflessa da un astro o da una superficie rispetto alla luce incidente – dal latino albēdo che significa proprio bianco).